I “misteriosi” saltelli alla fine del kata Chinte dello Shotokan vengono spiegati ancora oggi in tanti modi improbabili e talvolta grotteschi. Eppure basta osservare il kata originale dello Shorin Ryu (Chintei, o Chinti) da cui è derivato, per scoprire come alcune maldestre modifiche abbiano irrimediabilmente compromesso la sua struttura originaria…
Un altro esempio di come negli stili moderni giapponesi come lo Shotokan la perdita della memoria storica abbia impedito di tramandare le applicazioni originarie del karate antico. Nel passaggio da Okinawa al Giappone, e con la successiva modernizzazione, nessuno è stato più in grado di ricordare quali fossero le vere applicazioni delle tecniche nascoste nei kata…
Esistono storicamente solo due generi di karate: quello giapponese moderno e quello classico di Okinawa, o “karate antico”, di cui molti ancora ignorano l’esistenza. È il karate che si praticava fino all’epoca di Gichin Funakoshi, prima che egli semplificasse quanto apprese dai suoi Maestri per poterlo esportare più facilmente in Giappone e farlo diventare una forma tradizionale di educazione fisica …